venerdì 23 gennaio 2015

QE: bazooka e cer...bottane di Draghi

Il 22 gennaio 2015 sarà ricordato come una "giornata storica", o forse no.
E' partito lo shopping della BCE per acquistare obbligazioni degli Stati membri al ritmo di 60 miliardi di euro al mese fino al settembre 2016.
In tutto 1.100 miliardi di Quantitive Easing (QE) cioè di "alleggerimento quantitativo" di titoli di Stato in pancia alle banche con nuove risorse per acquistarne altri dagli Stati (su cui pagheranno gli interessi), cioè in sintesi detti titoli andranno in pancia alla BCE.

Ma di che stiamo parlando?

Vi propongo un disegnino esplicativo di un mio sempre valido vecchio post:


Questo schemino spiega sinteticamente la precedente manovra LTRO cioè un'asta di liquidità in cui la BCE concesse un prestito, all'1% di interesse, alle banche richiedenti, della durata di 3 anni e con un tasso di interesse pari alla media del tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale calcolata nel periodo dell'operazione stessa.
In cambio la BCE ricevette dalle banche una garanzia sul prestito, detta "collaterale".
La garanzia era composta solitamente da obbligazioni governative (titoli degli stati membri dell'UE); la BCE accettò come collaterale anche titoli privi di valore (ad esempio quelli emessi dalla Grecia dichiaratasi insolvente).
L'operazione avvenne in due tranches:
  • 22 dicembre 2011, quando 523 banche parteciparono all'asta LTRO richiedendo 489,191 miliardi di euro;
  • 29 febbraio 2012, quando 800 banche hanno parteciparono all'asta LTRO, richiedendo 529,53 miliardi di euro.

Vi segnalo che 489,191 + 529,53 = 1018,721 miliardi di €.
Le banche private, a quel punto, piene di liquidità avrebbero potuto e dovuto prestare agli Stati i quali a loro volta, con essa,  avrebbero dovuto rilanciare le proprie economie.
Non ha funzionato, anzi siamo in crisi di domanda e deflazione, il peggior scenario.
Il motivo per cui non ha funzionato è che la creazione di moneta è endogena e non esogena, vale a dire che è la domanda di prestiti che crea moneta utile (keynesismo) non l'offerta di moneta che induce i prestiti (monetarismo).
In altre parole lo stimolo economico funziona in uno Stato solo se è lo Stato che spende direttamente (infrastrutture, nuove assunzioni, incrementi di stipendio) e non con le banche private che prestano a famiglie e imprese.
Ci vorrebbe quella che tecnicamente si chiama politica economica fiscale espansiva, che però in Italia non possiamo fare sufficientemente per i vincoli UE a cui abbiamo aderito (un suicidio).

Cosa ha pensato ora di fare ora Draghi con il QE?

Ritirare un po' su l'inflazione con lo stimolo monetario, sapendo già di non riuscirci ma raggiungendo il vero scopo, la speculazione finanziaria fatta sulla pelle dei popoli.
La BCE (privata e indipendente) sostanzialmente dice alle banche (private), vi ricordate i 1018,721 miliardi di € che vi ho prestato (generandoli con un click) all'1% che avete riprestato a tassi molto superiori (lucro) ricevendo in garanzia le obbligazioni governative?
Bene ora io mi compro quelle obbligazioni ina scadenza che avete in pancia con una mancia di circa 81 miliardi perché siete state brave: 1018,721 + 81= 1.100 G€ (così abbiamo spiegato perché 1.100 e non ad esempio 800 o 1.500)

Ci sono due conseguenze e due considerazioni fondamentali da puntualizzare :
  1. L'operazione ha dato istantaneamente alle banche che parteciparono al LTRO un profitto netto di una percentuale pari alla differenza tra il tasso di interesse a cui prestarono e quello di circa 1% a cui presero a prestito dalla BCE.
  2. Le banche private da oggi a settembre 2016 si sgraveranno dal rischio che hanno in pancia avendo a disposizione ulteriore liquidità il cui nuovo rischio, questa volta graverà all'80% sulle banche centrali (private e azioniste della BCE) dei singoli Paesi (80% di 125 miliardi in Italia), le quali a loro volta lo scaricheranno sui cittadini, grazie al sistema €, continuando a trasformare il debito privato (il vero responsabile della crisi) in debito pubblico.
  3. E' all'epoca del LTRO che la BCE avrebbe dovuto fare il QE, ma non lo fece perché altrimenti avrebbe privato dei profitti speculativi le banche private che oggi ringraziano. La più grande speculazione del nuovo secolo.
  4. Dati alla mano l'LTRO non ha prodotto effetti all'economia reale, la quasi totalità degli Stati dell'€zona è scivolata in recessione e deflazione.
A noi cittadini italiani che ce ne viene?


Una beneamata fava.

Ad esempio, se veramente volevano creare inflazione era meglio distribuire i soldi tra i 334,570,678 abitanti della zona euro, sarebbero stati ben 180 € al mese extra per 18 mesi, per ogni singola persona.
Pensate, una famiglia tipo italiana, con 2 adulti e un bimbo, avrebbe preso 540 € al mese
L'aumento dei consumi sarebbe stato immediato e inflazionario.

L'esempio fatto sarebbe stato l'equivalente di un diretta politica fiscale espansiva dello Stato, questa si che avrebbe funzionato ma le banche non ci avrebbero guadagnato e gli Stati avrebbero avuto incautamente (per l'oligarchia UE) lo stimolo per uscire dalla crisi e dalle loro grinfie.

Il QE della BCE non funzionerà perché non è destinato ai popoli ma alle banche.

Il QE della FED, della Bank of England o della BOJ, è un'altra cosa perché lì c'è uno Stato sovrano che garantisce il debito e i soldi sono da lui spesi direttamente (politica keynesiama).

Prima si abbandona questo tipo di UE, questa unione monetaria, lo schema autoritario e antidemocratico di una banca centrale indipendente, prima ci risolleveremo.

Altro che bazooka di Draghi qua ci sono solo cer...bottane (le banche) con le loro marchette.


Nessun commento:

Posta un commento